si verifica con un sovraccarico energetico in cui gli atomi sono caricati con ioni negativi. Gli ioni negativi essendo particelle reattive si legano alle particelle inquinanti presenti nell’aria, tra cui polvere e allergeni, diventando innocue. L’effetto degli ioni negativi sull’aria è di renderla pulita e di apportare grandi benefici per chi soffre di allergie. Di norma la carica ionica è positiva, cioè superiore ad uno, ed è molto più alta quanto più il grado di inquinamento è elevato, come nelle grandi città, specialmente durante il periodo invernale, quando esiste, a tutte le quote, la presenza di una zona di alta pressione stabile. Questa configurazione non è tuttavia la sola condizione per l’accumulo di sostanze inquinanti nei bassi strati; In questo modo si sviluppa, negli strati d’aria più vicini al suolo, una “inversione termica” dalla quale niente può sfuggire in alto. I piccoli ioni hanno naturalmente breve durata, a differenza diquelli più grandi, specie se l’inquinamento atmosferico è molto elevato. Il numero dei piccoli ioni atmosferici viene abbassato dal riscaldamento centralizzato, dal condizionamento dell’aria, dal fumo, dall’elettricità statica dai campi elettrici. Sia nell’ambiente di lavoro che nelle abitazioni, quindi, gran parte delle persone respirano aria impoverita di ioni.